Da quando siamo diventati così disinteressati?

24.01.2019

Perché venerdì 16 c'è stata una manifestazione e gli studenti del Monti non sono venuti

Venerdì 16 novembre una manifestazione contro i tagli all'istruzione organizzata dalla rete degli
studenti medi ha marciato per le strade di Cesena. La manifestazione, avvenuta a livello nazionale e organizzata dal più grande sindacato degli studenti d'Italia, è partita davanti al Righi, per poi fermarsi in Piazza del Popolo. A marciare c'erano circa 200 studenti provenienti dalle scuole superiori di tutta la provincia, sfortunatamente solo 2 erano del Monti. Perché uno dei licei più grandi di Cesena, se non della provincia, ha registrato un così basso numero di partecipanti? Dire che gli studenti del Monti, trovandosi in usa situazione privilegiata rispetto alle altre scuole, non s'interessano delle sorti dell'istruzione italiana sembra una spiegazione semplificata e stereotipata. Può darsi che qualche studente la pensi così, ma non credo che a tutti facciano

piacere i tagli continui che i recenti governi hanno fatto all'istruzione. Poiché il menefreghismo non può essere imputata come unica causa di questo disinteresse, che cosa può aver istigato questa infima, se non praticamente inesistente, adesione? La risposta si può trovare nella scarsa comunicazione avvenuta all'interno del Monti. Mentre nelle altre scuole l'evento è stato ampliamente pubblicizzato da rappresentanti di classe e d'istituto, al Monti se n'è parlato ben poco. I rappresentanti d'istituto si sono limitati ad un coinciso commento la sera prima, solo dopo sollecitazioni da parte di diversi rappresentanti di classe, in cui spiegavano che loro non avevano pubblicizzato l'evento poiché non condividevano alcuni punti di esso. Alla manifestazione erano presenti rappresentanti sia dell'Alpi sia del Righi. Di quelli del Monti, come si poteva immaginare, non c'era traccia. Ed ecco che già dai manifestanti partivano le accuse contro gli studenti del Monti, figli di papà, fanalini di coda nelle lotte degli studenti. Questo è quello che ha detto Teresa Lucchi, coordinatrice della rete degli studenti medi di Cesena, a riguardo :"Vorrei dire al liceo Monti che ci è dispiaciuto molto non vedervi partecipare a questo evento. Ci auguriamo che la vostra partecipazione arriverà nei prossimi mesi, che questa possa essere la scintilla che possa far scaturire il vostro interesse. Che vi faccia realizzare che queste non sono cose inutili e che non stiamo girando per Cesena a vuoto".

Seppure non tutti possono condividere i principi di manifestazioni come questa, è bene informare
gli studenti dell'esistenza di organi come la rete e della presenza di eventi di questo calibro. Manifestare è stata storicamente l'arma degli studenti contro governi che non prestano attenzione alle nuove generazioni. Non dobbiamo dimenticarci di ciò che abbiamo ottenuto e di ciò che, altrettanto facilmente, lo Stato ci può togliere. Non volendo essere troppo moralisti, è importante informarsi ed essere pronti ad andare in strada quando si ritiene necessario, con la speranza che, alla prossima manifestazione, il Monti ci sarà.

Sofia Del Pero


L'eco del Monti, la redazione.
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